Tra loro anche 800mila guariti dal Covid a cui spetterà rispondere alle Asl per evitare la multa da 100 euro
È entrata a regime l’invio da parte dell’Agenzia delle Entrate-Riscossione delle cartelle esattoriali con la sanzione da 100 euro per i cittadini over 50 no-vax che non hanno rispettato l’obbligo vaccinale. Il ministero della Salute ha infatti inviato gli elenchi delle persone che non si sono sottoposte al vaccino – si tratterebbe di una platea di circa 1,8 milioni di over 50 – e, dopo la verifica, vengono inviate le cartelle tramite Poste. Al momento sarebbero in via di spedizione un primo lotto di circa 600mila avvisi. Ma dei 1,8 milioni di no vax over 50 circa 800mila sono guariti dal Covid: spetterà a loro rispondere alle Asl, con una procedura non proprio agevole, per evitare la multa da 100 euro.
Il decreto legge 1/2022 ha introdotto l’obbligo vaccinale per chi ha compiuto 50 anni o li avrà entro il prossimo 15 giugno, data in cui le disposizioni cesseranno di essere in vigore. La sanzione di 100 euro scatta infatti per chi, entro quella data, non è vaccinato oppure ha eseguito soltanto la prima dose o la seconda senza il richiamo nei termini previsti. A notificare la sanzione è appunto l’agenzia delle Entrate, mentre a irrogarla sarà il ministero della Salute. Prima dell’avviso di addebito, il no vax riceverà una comunicazione di avvio del procedimento: si tratta appunto delle 600mila lettere in partenza in questi giorni. Appena ricevuta potrà decidere di pagare, ovviamente.
Oppure avrà dieci giorni di tempo, a pena di decadenza, per inviare all’azienda sanitaria locale competente per territorio eventuali esenzioni o altre ragioni che hanno causato il differimento del vaccino: è il caso di chi ha avuto il Covid.