La definizione di interprete del dizionario è quella di un professionista che permette una conversazione o una corrispondenza tra persone che parlano lingue diverse traducendo simultaneamente. L’interprete si differenzia quindi dal traduttore perché traduce oralmente e non in maniera scritta. È molto richiesto in eventi come conferenze o riunioni politiche, ma anche in alcune trasmissioni televisive; e in questi casi è utile sapere quanto guadagna un interprete.
Per riuscire a tradurre nel migliore dei modi una conversazione, deve essere anche formato riguardo la cultura delle lingue straniere che conosce. Come diventare interprete? Idealmente, per diventare un interprete esperto, c’è bisogno di un percorso di studi dalla durata di cinque anni. Una laurea nel formato 3+2. Si deve quindi iniziare da un corso di Laurea Triennale in Scienze della Mediazione Linguistica e Comunicazione Interculturale. Successivamente, la formazione dovrebbe continuare con un corso di Laurea Magistrale in Interpretariato di Conferenza. Durante i cinque anni di studio si acquisiranno competenze nelle lingue scelte e specializzarsi nell’ambito di interesse. Da tenere in considerazione per una formazione “sul campo” è l’esperienza dell’Erasmus, che permette di interfacciarsi con persone madrelingua e di vivere nella nazione di interesse.
Quanto guadagna un interprete: lo stipendio medio
Dopo aver capito che cosa fa l’interprete e come fare per iniziare a lavorare in questo ambito, scopriamo quanto guadagna un traduttore. Si stima che lo stipendio medio di un Interprete sia di 1.450 € netti al mese (quindi circa 26.400 € lordi all’anno). Lo stipendio di un interprete può oscillare da un minimo di 1.000 € netti al mese, per un traduttore senza esperienza, fino a uno stipendio di più di 3.600 € netti al mese per i professionisti più ambiti del settore.
Un interprete agli esordi e senza esperienza, quindi con meno di tre anni di lavoro alle spalle, dovrebbe percepire uno stipendio medio di circa 1100€ netti. Chi ha già maturato dai 4 ai 9 anni di esperienza dovrebbe percepire circa 1400€ netti di stipendio. Quanto prende un interprete che ha tra i 10 e i 20 anni di esperienza? Può aspettarsi uno stipendio medio di 1700€ netti. A fine carriera e con più di 20 anni di esperienza, si può arrivare ad uno stipendio medio di 3000€. Questi sono gli stipendi in caso di interpreti dipendenti che magari vengono assunti da un’azienda.
Un interprete freelance i può chiedere anche 50€ o più all’ora, mentre un interprete del parlamento europeo può arrivare anche a uno stipendio medio di 4000€.
Stipendio interprete: dove lavorare e come fare
Gli ambiti di lavoro di un interprete sono, come abbiamo potuto vedere, numerosi e la richiesta di questo genere di figura professionale è in grande crescita. Un interprete può lavorare in una gamma molto ampia di contesti: all’inizio della sua carriera può partecipare a conferenze, mostre, premi internazionali, musei e mostre.
Con l’aumento dei livelli professionali, le opportunità di lavoro diventano più importanti. Si può infatti prendere parte ad atti ufficiali, firme di contratti, riunioni istituzionali, riunioni televisive, vertici politici, vertici, riunioni di capi di stato o leader religiosi. È possibile anche essere chiamato in tribunale per tradurre le testimonianze, ma c’è bisogno di essere iscritti ad uno specifico Albo per poterlo fare.