Contestato, ribelle, edonista, colto, drogato… Se ne sono dette tante negli anni su un personaggio come Andrea Diprè e ancora il suo nome continua ad essere sulla cresta dell’onda sul web.
Forse qualcuno tra i più giovani potrebbe non conoscerlo: ecco a voi un profilo dell “avvoffatto”, come si definirebbe lui stesso.
Diprè: la folle parabola dalle aule di tribunale al “dipreismo”
Nel videoclip della celebre canzone “Pettinero” del gruppo milanese Il Pagante, conosciuta come sigla del reality di MTV “Riccanza”, si vede Andrea Diprè nel privè di una discoteca alle prese con costose bottiglie di Dom Pérignon e circondato da belle donne.
Nessuna scena potrebbe descrivere meglio la vita di questo personaggio, che da sempre si è dichiarato votato all’edonismo (il suo motto è “coca e mignotte”…).
Diprè non ha mai fatto mistero di usare sostanze stupefacenti, condannando l’ipocrisia del politically correct su questo argomento e si è sempre circondato di donne bellissime, da Sara Tommasi a La Diva del Tubo.
Per molti la droga gli ha fritto i neuroni, ed effettivamente negli ultimi anni l’avvocato appare provato fisicamente e annebbiato psicologicamente.
Nel frattempo però, Andrea è riuscito a portare la sua visione a dir poco provocatoria della vita in tv e sul web, attirando sempre una marea di polemiche attorno al sé.
Devoto al sesso, all’alcol e all’ostentazione di denaro, capisaldi di una corrente di pensiero battezzata dipreismo, sui suoi canali YouTube questo personaggio trash e riuscito anche a portare contenuti provocatori e a volte addirittura colti.
Andrea non fa mistero della sua enorme passione per l’arte, come fosse un novello Sgarbi, eppure per lui la parola “arte” può assumere un’accezione estrema, indigesta e totalmente fuori dagli schemi.
Le tappe di Diprè
Classe 1974, Dipré nasce in Trentino Alto Adige e da giovane intraprende una carriera come avvocato. Da questa professione verrà successivamente radiato per colpa del suo comportamento.
Avendo ricevuto una ferrea religione cattolica, caratteristica in comune con diversi personaggi famosi poi diventati molto trasgressivi, Dipré fa addirittura il vescovo laico. Ma questi tentativi, assieme a quelli in politica, si rivelano un buco nell’acqua: tuttavia Andrea inizia a fare le sue prime apparizioni televisive su reti minori, dove si fa notare per le dichiarazioni esplosive.
Si dedica poi alla critica d’arte, presentando nei suoi programmi alcuni artisti sconosciuti ma talentuosi (forse una delle poche note di merito nella sua carriera).
Infine approda nelle reti principali tra Gene Gnocchi e Maurizio Costanzo, ma si stanca ben presto della televisione: YouTube è una piattaforma molto più adatta a lui ed è lì che ottiene seguaci e grande successo.
Sono rimaste nella storia le interviste di Diprè con personaggi strani e improbabili, tra le quali quella con Sara Tommasi, poi diventata sua compagna e attrice di film hard. Molti hanno contestato questa relazione perché ritengono che Diprè abbia sfruttato le condizioni psichiche della Tommasi, ma lui intanto già macinava denunce a destra a manca, avvicinandosi ad un inesorabile declino.
Si è poi legato alla mistress La Diva del Tubo, altra personalità di YouTube, per poi separarsi da lei pur rimanendo in buoni rapporti.