Il posto fisso e il lavoro di insegnante sono tra i più ambiti in assoluto nel nostro paese: a dimostrarlo è l’enorme numero di persone che partecipano ogni anno ai concorsi pubblici.
Chi è entra nel sistema scolastico, lo scala a poco a poco risalendo le graduatorie, un processo che solitamente dura anni.
Ma non tutti quelli che partecipano a questi concorsi sono veramente portati per fare gli insegnanti o i maestri: la triste verità è che l’insegnamento, il più delle volte non è la prima scelta, bensì una sorta di ripiego perché non si è riusciti a trovare nient’altro.
Soprattutto nelle aree del paese che sono più afflitte dalla disoccupazione, gli stipendi scuola sono ambiti e c’è la corsa ai concorsi e a questo mestiere, che assicura il tanto agognato posto fisso e uno stipendio dignitoso.
Oggi ci occuperemo di una categoria specifica di insegnati: quelli delle scuole superiori.
Quanto guadagna un professore? E di quanto si differenzia il suo stipendio rispetto ai colleghi stranieri?
A differenza di altri lavori dove gli stipendi sono più sfumati, quelli di un dipendente pubblico sono chiari e ben noti.
La paga di un insegnante di scuola superiore a inizio carriera, si aggira attorno ai 1.760.88 lordi, al netto 1.350 euro. A fine carriera si arriva invece fino a 2.625.78 lordi, cioè 1.960 euro netti.
L’anzianità di servizio è un fattore determinante in questo caso e ad essa si aggiunge una piccola indennità per chi è assunto a tempo indeterminato.
Sino ad otto anni di servizio, un insegnante di scuola superiore guadagna all’incirca 1250 euro, dai nove anni sino ai quattordici 1503 e dai quindici a i venti anni 1643 (tutte cifre al netto).
Con l’avanzare dell’esperienza, i numeri progrediscono ancora: 1786 euro sino ai 27 anni di servizio, poi 1985 fino ai 34 e infine la retribuzione massima di 1960 oltre i trentacinque anni.
Va logicamente fatta una precisazione su chi insegna in istituti privati: in tal caso il professore in questione percepisce meno delle cifre che abbiamo visto, o anche di più.
Gli insegnanti di religione costituiscono una categoria a parte rispetto a tutti gli altri, in quanto il loro stipendio è pagato solo in minima parte dalla scuola.
Ora, dopo visto lo stipendio professore superiori ed averlo comparato allo stipendio insegnante scuola media, proseguiamo.
Ricordiamo che gli stipendi elencati riguardano gli insegnanti di ruolo, mentre per i supplenti e i precari cambia tutto. Questi ultimi possono percepire numeri che variano dai 600 fino ai 1300 euro.
Paesi come Svizzera e Germania offrono stipendi di partenza mediamente superiori per le fasce d’età che abbiamo visto. Eppure bisogna comunque constatare, che a differenza di molte altre professioni, c’è uno stacco meno netto nella comparazione delle paghe.
L’importante, come si è detto all’inizio, è non approcciarsi a questo mestiere solo ed esclusivamente per ottenere un posto a tempo indeterminato o un buon guadagno.
Come qualsiasi altro lavoro, anche questo richiede passione e forse una dedizione verso gli altri esseri umani superiore al normale.
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