Il discorso di un’ora di mercoledì 14 settembre, pronunciato facendo sfoggio dei colori giallo e blu della bandiera ucraina, è stato storico come sottolineato dalla stessa oratrice. Ursula von der Leyen ha rimarcato che per la prima volta un discorso sullo Stato dell’Unione veniva pronunciato mentre in Europa era in atto una guerra.
Il primo presidente donna
Una responsabilità non da poco per il primo presidente donna della Commissione Europea, ruolo che ricopre dal luglio 2019 quando subentrò all’uscente Jean Claude Junker. Von der Leyen riuscì a spuntarla per appena 9 voti, il minimo necessario delle preferenze confermando la centralità della Germania e il peso politico dell’alleata Angela Merkel nello scacchiere politico continentale.
Al momento dell’elezione la von der Leyen ricopriva dal 2013 la carica di Ministro della Difesa in Germania. La statista però non è nata sul suolo tedesco, anzi ha trascorso in un’altra nazione la prima parte della sua vita. Ripercorriamo le tappe fondamentali della sua biografia.
Ursula Getrud von der Leyen (cognome del marito che ha sostituto Albrecht), questo il nome completo, è nata infatti a Ixelles, in Belgio, il 8 ottobre 1958. Compirà tra poco 64 anni. Ha trascorso l’infanzia e l’adolescenza in Belgio, frequentando a Bruxelles la scuola europea e il liceo scientifico.
Si iscrive poi all’università presso la Facoltà di Economia di Göttingen e Münster, ma nel 1980 si sposta ad Hannover per studiare Medicina. Nel 1986 sposa il marito Heiko von der Leyen, dal quale prende il cognome e l’anno dopo si laurea. Prosegue il percorso di studi a Stanford fino al 1996.
All’inizio degli anni Novanta è già impegnata in politica e risulta iscritta al Cdu, ma il percorso nelle istituzioni comincia di fatto nel 2001 con il primo mandato locale ad Hannover. Nel 2003 viene eletta deputata in Bassa Sassonia e nello stesso anno, con la vittoria di Cristian Wulff, diventa per la prima volta Ministro con deleghe a Salute, Famiglia, Donne e Affari Sociali.
Nel 2009 viene confermata Ministro della Famiglia, poi con l’addio di Jung diventa Ministro del Lavoro e degli Affari Sociali. L’ultimo incarico nel governo tedesco è quello di Ministro della Difesa che ricopre dal 2013 al 2019, quando viene poi eletta presidente della Commissione Europea.
La famiglia e l’eredità
Ursula von der Leyen e il marito Heiko hanno costruito una famiglia piuttosto numerosa con ben 7 figli: 2 maschi (Egmont e David) e 5 femmine (Maria, Donata, Victoria, Sophie e Gracia).
Peraltro la statista tedesca viene già da una famiglia corposa, avendo 6 tra fratelli e sorelle: Hans-Holger Albrecht, Barthold, Benita-Eva, Donatus, Lorenz e Harald-Erst. Tra i fratelli di Ursula, il più conosciuto è Hans-Holger Albrecht, presidente e CEO del gruppo internazionale di telecomunicazioni Deezer. Due sono morti, una all’età di 11 anni, un altro a 49 anni.
La von der Leyen è alta 166 cm per 56 chilogrammi di peso. Può essere considerata una figlia d’arte: suo padre, Ernst Albrecht, venuto a mancare nel 2014, fu ministro presidente di Sassonia dal 1976 al 1990. La visione atlantista che ha portato nel Parlamento Europeo e ha fatto propria nei mesi drammatici del conflitto russo-ucraino è una delle eredità politiche dell’illustre genitore, che fu anche imprenditore della nota azienda dolciaria Bahlsen e ricoprì incarichi rilevanti anche nell’allora Comunità Economica Europea.
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