E’ storicamente un mestiere dove tanti hanno provato a introdursi, convinti che basti poco per avviare un’attività da privati. Cerchiamo di capire quanto guadagna un venditore di auto in Italia nel 2022, a fronte di un mercato sempre più in crisi per varie ragioni. Dagli anni della pandemia con spostamenti bloccati alle crisi dell’energia, con carburanti alle stelle, fino alla transizione ecologica dei trasporti, è davvero un momento duro per un venditore di automobili.
Lavoro venditore d’auto: crisi e opportunità
Vediamo in che condizioni economiche opera e soprattutto in quale segmento conviene muoversi. Partiamo col dire che, rispetto ad altre nazioni, chi lavora in questo settore in Italia è privilegiato dal mercato potenzialmente infinito. Chiunque ha bisogno di un’auto, visto che la rete di trasporti pubblici non è tra le più efficienti d’Europa. Questo è un dato che non muta anche in presenza di crisi economiche ed energetiche, come quelle che stiamo vivendo. Se volete sapere come diventare venditore di auto, sappiate che non dovete superare nient’altro che un colloquio di lavoro.
Detto ciò, sfatiamo un altro mito: i margini di guadagno su un bene così costoso, non sono per forza così elevati. Anzi. Peraltro l’abitudine al consumo è piuttosto mutata e in generale i profitti sono più bassi rispetto agli anni Novanta. Ad esempio: quanti conoscete che adesso regalano un’auto al figlio neomaggiorenne e quanti lo facevano all’epoca? Guadagnare vendendo auto non è semplice soprattutto se volete arricchirvi.
Andiamo ora ad analizzare il lavoro del venditore d’auto. Se volete sapere come diventare commerciante d’auto, dovete scegliere tra due strade. Si può operare come dipendente, e quindi di fatto è uno stipendiato di una società, spesso una concessionaria o un’azienda, o da autonomo e in tal caso deve aprire una partita Iva, con tutti i costi connessi. Negli ultimi anni si è affermata la tendenza ad una maggiore presenza degli agenti di commercio: in teoria gli introiti dovrebbero essere maggiori, nella realtà dei fatti è una giungla con tanti venditori a dividersi fette sempre più ristrette di mercato. La concorrenza è spietata, perchè se non si vende. non si incassa. E poi ci sono le tasse che in questo settore portano via circa la metà del fatturato.
Guadagni venditore auto nuove o usate
Se siete un venditore d’auto stipendiato in Italia potete guadagnare mediatamente sui 1350 euro al mese, bonus esclusi. In un anno fanno oltre 24mila euro. La forchetta presa in considerazione è tra il commerciante alla prima esperienza e i venditori di auto più scafati. Sono previsti dei bonus sulle vendite che vanno dai 120 ai 250 a seconda del volume di affari. E’ quasi impossibile raggiungere 2mila euro netti al mese e ciò rende questo settore non troppo appetibile, visto che per i primi anni la linea di galleggiamento è quella dei mille euro.
Difficile dire, invece, quanto guadagna un commerciante di auto autonomo: il dato qui dipende dal numero di vetture immatricolate. Ciò che possiamo affermare è che il margine di guadagno sulle auto nuove è piuttosto risicato. Su una macchina che a listino costa 30mila euro, una concessionaria ricava dalla vendita 4mila euro, ma tenuto conto di promozioni e tasse, alla fine in molti casi può scendere anche fino ai mille euro. Per questo motivo tanti venditori autonomi si specializzano nel mercato dell’usato dove i margini sono più elevati.
Continua a leggere su ExpoCamper