Da anni è una specialista dei tormentoni. Per tanti è la cantante con la mascherina, un vezzo per lei quando ancora la pandemia non l’aveva resa un dispositivo necessario. Ma chi è Myss Keta? Andiamo a scoprirlo. La rapper mascherata ha 31 anni, ma al momento ci sono molti misteri che ancora aleggiano sulla sua figura, a cominciare dal nome.
Secondo quanto emerso da diverse indiscrezioni il vero nome di Myss Keta sarebbe in realtà Monica. Di lei si sa pochissimo: è alta 1,64 circa, fisico esile e capelli a caschetto. Il suo personaggio è ormai da quasi 10 anni sulle scene musicali italiane. Myss Keta nasce, infatti, nell’agosto 2013 su input di Motel Forlanini, un collettivo che stava approcciandosi alla musica underground milanese ed avrebbe scoperto la performer, all’epoca 23enne.
Myss Keta è uno stereotipo, ma anche una rappresentazione proprio della cultura underground del capoluogo meneghino. Alla creazione di questo personaggio hanno partecipato tre addetti ai lavori. Il primo è stato il producer Stefano Riva, affiancato dl regista Simone Rovellini e dal fidato grafico Dario Pigato. Non conoscendo con certezza la sua identità non possiamo avere riferimenti certi sulla sua adolescenza, nè sulla sua vita privata.
L’associazione del nome di Monica alla performer milanese è peraltro avvenuta in modo del tutto fortuito. Durante l’edizione 2020 del Grande Fratello, infatti, Tommaso Zorzi si è lasciato scappare il nome durante una chiacchierata con l’altro concorrente Andrea Zelletta. Smentito dallo stesso Zorzi l’ipotesi che si trattasse di Fede, come invece trapelato da alcune indiscrezioni.
Myss Keta ha un un account Instagram molto seguito: può contare oltre 300mila followers. In ogni post ovviamente si fa estrema attenzione a non rivelare dettagli sulla vita privata dell’artista. Il fenomeno Myss Keta esplode tra il 2013 e il 2014 e il primo singolo è il manifesto del personaggio creato: Milano, sushi e coca. La seconda hit è Illusione Distratta, ma l’artista non smette di far discutere già dagli esordi. Nel 2015 esce Burqua di Gucci: nel video indossa un burqua al posto daella consueta mascherina. Nel videoclip Le ragazze di Porta Venezia, invece, fa il verso al mondo della moda. Nonostante Myss Keta segua uno stile rap abbandona momentaneamente questo genere per realizzare l’anno dopo il mix L’angelo dell’occhiale da sera.
Nel 2018 arriva il suo primo disco, Una vita Capslock, seguito l’anno successivo dall’album Paprika. Myss Keta comincia a collezionare collaborazioni importanti, come quelle con Elodie, Lo Stato Sociale, Arisa, Gabry Ponte e Gue Pequeno. Non si ferma neanche durante la pandemia: l’Italia è in lockdown quando esce Il cielo non è un limite.
Il 2021 segna il ritorno sui palchi e la partecipazione a Celebrity Hunted, programma di Prime Video, dove è insieme ad Elodie. Nello scorso mese di maggio è uscito Club Topperia.
Ha partecipato a Sanremo 2020 affiancando Elettra Lamborghini nella serata dei duetti con la cover di Non succederà più. Ha spiegato che si esibisce in maschera come gli artisti dell’Antica Grecia e in un’intervista ha detto di ispirarsi a modelli come Madonna, Lady Gaga e Raffaella Carrà.
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