Tra le produzioni italiane di quest’autunno di Netflix spicca sicuramente un titolo su tutti. Si tratta di Rapiniamo il Duce, pellicola presentata alla Festa del Cinema di Roma della scorsa settimana. E’ un heist movie, come vengono indicati i film che basano la propria sceneggiatura sull’organizzazione di un colpo, all’italiana. Anzi all’italica, verrebbe da dire guardando all’obiettivo del piano della banda.
Data di uscite e cast
Il gruppo ha intenzione, infatti, di rapinare niente di meno che il Duce, Benito Mussolini. La pellicola, diretta dal regista Renato De Maria, è infatti ambientata nell’Italia del 1945. Vediamo quando esce Rapiniamo il Duce. Il film è disponibile dalla mattinata di mercoledì 26 ottobre sulla piattaforma in streaming Netflix. Come già avvenuto per altre produzioni italiane del colosso della N e per altri film distribuiti anche da Amazon, non c’è stato nemmeno il passaggio nelle sale cinematografiche.
La casa Bibi Film, guidata da Angelo e Matilde Barbagallo e che si è occupata della produzione della pellicola, ha deciso la messa in onda su tv e online bypassando i cinema. Una scelta per tanti distributori quasi obbligata, anche se Rapiniamo il Duce si presenta certamente molto valido come progetto per idee e protagonisti. Nel cast ci sono, infatti, diversi attori di primo piano del panorama nazionale. Tra i protagonisti annoveriamo, infatti, Pietro Castellito, figlio di Sergio e già visto nel filma La Profezia dell’Armadillo o nella serie tv dedicata a Francesco Totti su Sky; Matilda De Angelis, protagonista su Sky dell’Isola delle Rose con Elio Germano e il comico Maccio Capatonda.
Menzione speciale anche Isabella Ferrari e per Filippo Timi, protagonista della serie Sky I delitti del bar Lume. Completano, tra gli altri, il cast Alberto Astorri, Maurizio Lombardi e Coco Rebecca Edogamhe. La sceneggiatura è stata curata dallo stesso regista, Renato De Maria, e da Federico Gnesini e Valentina Strada.
La trama
Il film è ambientato a Milano nell’aprile 1945, poco prima dell’esecuzione di Benito Mussolini da parte dei partigiani. Con la guerra che sta per terminare e l’Italia ridotta in povertà, i protagonisti pensano solo a come sopravvivere. Si barcamena piuttosto agevolmente Isola, il protagonista che, proprio grazie al conflitto, è diventato il ras della borsa nera a Milano e dintorni. E’ fidanzato in segreto con Yvonne, che canta al Cabiria, l’unico night club rimasto aperto a Milano e frequentato dai fascisti, in particolare dal gerarca Borsalino.
Proprio quest’ultimo è pazzo di Yvonne e commette più di un passo falso per amore della cantante. In particolare, nel corso di un’intercettazione, Isola viene a sapere, insieme alla sua banda, che il tesoro di Mussolini si trova a Milano, nella Zona Nera. Il Duce sta pensando di riprenderlo prima di fuggire in Svizzera e sfuggire così ai partigiani. E’ in quel contesto che Isola matura l’idea di un colpo clamoroso, in grado di cambiare la Storia con la S maiuscola, oltre alla sua vita: rapinare Benito Mussolini e requisire il tesoro del dittatore. E’ l’occasione della vita, ma una serie di peripezie e situazioni non preventivate daranno il via ad una sceneggiatura coinvolgente.
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