Sono state spesso etichettate come pellicole che hanno un’influenza negativa sui giovani, ma talvolta si tratta di gioielli della cinematografia o piccoli capolavori di denuncia. Non mancano però accanto ad essi B-Movie e pellicole dimenticabili. Andiamo a vedere quali sono i migliori dieci film sulla camorra, quelli che proprio non potete perdere.
Partiamo da quello è ritenuto unanimemente una pietra miliare dei film sulla malavita napoletana e non solo. Nel 1963 il regista Francesco Rosi decide di dare un pugno al volto all’Italia ottimista e caciarona del boom portando nei cinema Le mani sulla città. E’ il racconto della speculazione edilizia di quel periodo attraverso la vita del costruttore Eduardo Nottola che diventa assessore e trasforma il volto di Napoli senza scrupoli. La pellicola in bianco e nero è disponibile in streaming su Prime Video.
Sempre sulla piattaforma di Amazon si può ammirare anche un altro film di camorra storico. Si tratta della pellicola I guappi, diretta da Pasquale Squitieri ed uscito nel 1974. Il controverso regista dirige attori del calibro di Franco Nero, Claudia Cardinale e Fabio Testi, dipingendo il ritratto di un bandito che diventa avvocato e comincia a confrontarsi con un boss che lo avvicina al mondo della mafia napoletana.
Il genere dei film sulla camorra napoletana diventa mainstream nel 1986 quando Giuseppe Tornatore nella sua opera d’esordio fonde per la prima volta il reale alla finzione. Il camorrista è, infatti, il film ispirato alle vicende del capo della Nuova Camorra Organizzata Raffaele Cutolo che nel film è identificato nel Professore Di Vesuviano, interpretato da Ben Gazzara.
Per arrivare ad un’altra pellicola generazionale come quella bisognerà attendere Gomorra di Matteo Garrone che esce nel 2008 sulla scia del clamoroso successo del libro di Roberto Saviano. Non è solo un film sui Casalesi, ma per la prima volta sul grande schermo si intravedono personaggi ispirati a questo clan.
L’anno successivo esce un altro film epocale imperniato sul tema sulla camorra: Fortapasc di Marco Risi. Narra la storia del giornalista de Il Mattino Giancarlo Siani, interpretato magistralmente dal compianto Libero De Rienzo, e ucciso dal clan Gionta nel 1985. Accanto al protagonista anche Valentina Lodovini nel ruolo della fidanzata Daniela e Massimiliano Gallo nei panni del boss Gionta. La stessa Lodovini interpreta un’altra storia di camorra pochi anni dopo: stavolta è la moglie del capoclan nel film, uscito nel 2014 I milionari, ispirato alle vicende del gruppo di Paolo Di Lauro.
Suo marito è il boss Marcello Cavani soprannominato Alain Delon e interpretato da Francesco Sciarra: il personaggio è chiaramente riconducibile all’ex padrino di camorra Maurizio Prestieri. A proposito di film su storie vere nel 2016 arriva Il sindaco pescatore, film sulla misteriosa uccisione del primo cittadino di Pollica Angelo Vassallo, caso ancora aperto.
Per quanti vogliono ridere sulla camorra ci sono due film da non perdere, entrambi griffati dai Manetti bros: si tratta di Song e Napule e Ammore e malavita, usciti a distanza di 4 anni. Tra i più recenti ci sono anche La paranza dei bambini e lo spin-off L’immortale su Ciro Di Marzio
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