Il film trasmesso da Rai Uno in prima serata La fortuna di Laura ha rimesso al centro della scena una attrice molto apprezzata e da tantissimi anni sulla ribalta del cinema italiano. Andiamo a scoprire qualcosa in più su Lucrezia Lante della Rovere, che nel corso della sua carriera ha avuto modo di essere diretta da alcuni dei nomi più grandi della storia della cinematografia del nostro Paese.
La carriera
Attualmente ha 56 anni. Lucrezia Lante della Rovere è nata a Roma il 19 luglio 1966 ed ha cominciato la sua carriera da giovanissima. Ad appena 15 anni era già una modella ed appena 20enne fu notata da uno dei giganti del nostro cinema. Il grande regista Mario Monicelli la scritturò per il film Speriamo che sia femmina, con un cast tutto in rosa o quasi e con nomi del calibro di Stefania Sandrelli e Catherine Deneuve, oltre a Giuliana De Sio nel ruolo della sorella. L’ottimo esordio nel mondo del cinema garantì a Lucrezia l’avvio di una luminosa carriera di attrice che l’ha vista collaborare con diversi registi importanti, su tutti Pupi Avati e Vincenzo Salemme con il quale recita in Sms – Sotto mentite spoglie, dove nel cast trova spazio anche Giorgio Panariello. Partecipa anche alla pellicola La carbonara per la regia di Luigi Magni.
Sul finire degli anni Novanta debutta anche in teatro, cominciando ad alternare le performance sul palcoscenico alle apparizioni televisive. Comincia a prendere dimestichezza con le fiction e cha partecipa a Orgoglio, Attenti a quei tre e Tre casi per la Laura C, oltre a La strada di casa e a Tutta la musica del cuore. La serie che le dà maggiore notorietà è probabilmente Donna detective dove le viene dato il ruolo di protagonista. E’ anche nel cast della terza stagione della serie Rai Tutti pazzi per amore. Sempre su Rai 1 partecipa all’edizione 2012 dello show di Milly Carlucci Ballando con le Stelle: si classifica in sesta posizione.
Vita privata
Lucrezia Lante della Rovere è stata molto sfortunata nella sua vita privata. Partiamo dalla famiglia di origine: Lucrezia è la figlia della defunta Marina Ripa di Meana, che prese il cognome dal secondo marito. L’attrice deve però il titolo nobiliare a suo padre, primo marito di Marina. Il papà di Lucrezia era, infatti, Alessandro Lante della Rovere che appartiene ad una famiglia nobile della Capitale: appartiene, infatti, al ramo dei Lante Montefeltro della Rovere che tra gli avi annoverano ben due Pontefici: si tratta di Sisto IV e Giulio II, il Papà che commissionò a Michelangelo il compito di affrescare la Cappella Sistina.
Lucrezia Lante della Rovere non si è mai sposata. Da giovane ha avuto due figlie dall’attuale presidente del Coni Giovanni Malagò, con le quali è stata insieme per circa 20 anni. Nel 1988 dalla loro unione nacquero le gemelle Ludovica e Vittoria. Dopo la separazione da Malagò, ebbe una relazione col regista ed ex conduttore Luca Barbareschi, col quale vanta collaborazioni teatrali. Il suo ultimo compagno, Emiliano Liuzzi, giornalista de Il Fatto Quotidiano, morì per un infarto nel 2019.
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