Rotoli di carta igienica, sai davvero dove si buttano? Multa salatissima per chi sbaglia, il bidone giusto da utilizzare è solo questo.
La carta igienica è un oggetto largamente utilizzato nelle nostre case, il cui consumo arriva a toccare i 4 chili l’anno per ogni italiano.
Un consumo davvero eccessivo, che può portare anche a seri rischi per l’ambiente poiché la carta igienica non è riciclabile e per produrla è necessaria davvero una grande quantità di alberi.
Oltre alla carta igienica proprio però, un discorso a parte va fatto per i rotoli di carta igienica, la parte interna di cartone per intenderci, che al contrario può invece essere riciclata ma solo se buttata nel posto giusto.
Sono in moltissimi infatti, quelli che nonostante la raccolta differenziata sia presente da tempo sul territorio nazionale, continuano a sbagliare la destinazione dei rifiuti, e così anche con questo oggetto. Ma dove vanno buttati realmente? Andiamo a vedere.
La raccolta differenziata è qualcosa che può essere davvero utile per l’ambiente, poiché permette di riciclare moltissimi dei nostri rifiuti e dargli una nuova vita diventando altri oggetti di uso comune. Per ottenere questo risultato però, è necessario farla nel modo giusto, e quindi differenziare i rifiuti buttandoli negli appositi bidoni.
Nonostante però questa raccolta sia presente già da anni nel nostro Paese, sono molti ancora i cittadini che non riescono a farla nel modo giusto, spesso per mancanza di voglia o per la scarsa informazione, ignorando però che questo comportamento può avere conseguenze anche gravi per l’ambiente e anche per il nostro portafogli.
Ad esempio, come dicevamo, sono tantissimi gli italiani che non sanno ancora dove buttare i rotoli di carta igienica. Ma dove vanno esattamente? E cosa si rischia a sbagliare il bidone?
Questo oggetto, essendo fatto di cartone, va gettato come è facile intuire nel bidone della carta e cartone, una volta terminata tutta la carta igienica. Buttarlo quindi nell’indifferenziata, o peggio ancora nell’organico è quindi un errore gravissimo, che può portare ad una multa salatissima.
La legge che regola la raccolta differenziata infatti, prevede una tassazione fino a 300 euro, se viene effettivamente constatato l’errore nella differenziazione dei rifiuti.
E’ importante quindi, documentarsi sulle leggi che regolano la raccolta differenziata previste dal nostro comune di appartenenza e impegnarsi in questo semplice gesto quotidiano, così da dare una mano al pianeta ed evitare multe salate.
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