Lo stanziamento di 62 mila euro ad opera della “Città Metropolitana”servirà a rimuovere i relitti abbandonati lungo il Tevere. Il comune aeroportuale ha intenzione di investire altri fondi oltre a quelli stanziati dalla Città metropolitana.
Il 14 marzo 2023 Esterino Montino, sindaco di Fiumicino, ha effettuato un sopralluogo sul Tevere per autorizzare la rimozione di alcuni relitti abbandonati. Insieme al sindaco c’era anche Roberto Cini, assessore all’Ambiente, Maria Teresa Altorio, dirigente, e David Di Bianco, delegato al Contratto di Fiume Tevere.
Il sindaco ha ringraziato il vicesindaco Sanna e la Città metropolitana per quanto si sta facendo per liberare il Tevere dai rifiuti e garantire un ambiente protetto ai cittadini. Vediamo nel dettaglio cosa è stato fatto durante il sopralluogo e come si procederà per rimuovere i rifiuti dal fiume.
Cosa è stato fatto durante il sopralluogo
Il sindaco Montino ha detto che durante il sopralluogo sono state individuate alcune imbarcazioni affondate o semi affondate che da moltissimi anni infestano il Tevere. Non solo, la navigazione è resa pericolosa dalla presenza di queste barche e anche l’ambiente ne risente.
Come confermato dallo stesso sindaco, con i 62 mila euro che la Città metropolitana ha stanziato apposta per migliorare le condizioni del fiume, che arriveranno a circa 70 mila euro con l’aggiunta dei fondi del comune, sarà possibile rimuovere i rifiuti.
Tuttavia, la somma disponibile non sarà sufficiente per eliminare tutti i rifiuti, però verrà fatta una pulizia accurata lungo un tratto del fiume che si presenta decisiva per migliorare la navigazione e proteggere l’ambiente.
Il primo cittadino ha sottolineato come questa operazione verrà realizzata insieme alla Capitaneria di Porto e ha auspicato che sia la prima di una serie per mettere il Tevere in sicurezza totale.
Le operazioni insieme al Franca Real
Montino ha anche aggiunto che le operazioni per rimuovere i rifiuti dal Tevere verranno effettuate contemporaneamente a quelle del barcone enorme chiamato Franca Real, ancorato nei pressi del Ponte 2 Giugno.
Il barcone, lungo 46 metri e largo 8,50, è inagibile da diversi anni del tutto e verrà smantellato e rimosso a costo zero. La nave fantasma verrà demolita entro maggio e collaboreranno per la sua rimozione la Capitaneria di porto di Roma, la Regione Lazio, il Comando della Sezione Operativa Navale della Guardia di Finanza ed il Comune di Fiumicino.
Pare che il cantiere per le opere di demolizione sia stato aperto alcuni giorni fa, come ha comunicato lo stesso comune di Fiumicino.
Priorità per la tutela e la valorizzazione del Tevere
Il sindaco ha ribadito che è priorità dell’amministrazione provvedere alla tutela e alla valorizzazione del tevere. Purtroppo, il problema delle imbarcazioni abbandonate lungo il Tevere è frequente e compromette la sicurezza della navigazione.
Durante gli anni alcune imbarcazioni sono state rimosse grazie alla collaborazione con la Capitaneria di porto, ma l’operazione che si svolgerà con i fondi stanziati dalla Città metropolitana si prospetta più incisiva e darà modo di liberare un lungo tratto del fiume per valorizzarlo.
Il primo cittadino ha tenuto a sottolineare che c’è molta attenzione su questo problema e le operazioni di rimozione devono proseguire per valorizzare il Tevere, le sue sponde e tutto l’ecosistema circostante. Oltre che essere una tematica importante a livello ambientale, lo è anche a livello turistico e paesaggistico.