A Fiumicino arriva la denuncia da parte del sindacato dell’Unione Inquilini su alcune irregolarità riscontrate nel bando delle case popolari. Ecco quello che è successo.
Il sindacato dell’Unione Inquilini ha ribadito che bisogna rifare il bando sulle case popolari perché le graduatorie sono falsate. Il sindacato ha anche aggiunto che le domande devono essere aggiornate e che il bando va rifatto immediatamente, senza attendere oltre. Scopriamo di seguito cosa è successo nei dettagli e perché il sindacato parla di irregolarità.
Il bando sulle case popolari è da rifare
In un comunicato stampa firmato da Unione Inquilini, sindacato che rappresenta gli inquilini nel migliore dei modi, si legge che nella giornata dell’8 marzo 2023 ha inviato un’istanza al Comune di Fiumicino come una forma di autotutela perché sono state riscontrate delle anomalie su alcune cose riguardanti l’assegnazione delle case popolari.
Secondo quanto detto dal sindacato, nella graduatoria definitiva non sono state tenute in considerazione le istanze o gli aggiornamenti Casa Popolare che sono state mandate nel periodo che va dal primo al trenta giugno 2022.
A pubblicare la graduatoria definitiva sono stati gli uffici ERP del Comune di Fiumicino, che l’hanno pubblicata a Dicembre 2022.
Mancato riconoscimento del punteggio
Nel comunicato firmato da Unione Inquilini si legge anche che il mancato aggiornamento ha portato inevitabilmente ad un valore di punteggio non rispondente al reale, che ha penalizzato le famiglie che avevano inviato i documenti necessari per rivedere la loro posizione.
Di conseguenza, la posizione nella graduatoria non ha subito cambiamenti e non hanno ottenuto il riconoscimento della casa.
Come stabilito dal Regolamento Regionale 2/2000, art. 6, comma 2, tutte le istanze o gli aggiornamenti giunti entro il trenta Giugno vanno messi nella graduatorie entro il 30 Novembre, mentre quelli pervenuti entro il trentuno Dicembre vanno inclusi nelle graduatorie entro il 31 Maggio.
Rispettando queste date e inserendo la giusta documentazione, le famiglie meno abbienti e più numerose in genere sono quelle che dovrebbero avere la priorità nell’assegnazione delle case popolari.
Bisogna sospendere le assegnazioni delle case
Vista la situazione, il sindacato Unione Inquilini ha ribadito che al momento è necessario fermare le assegnazioni delle case popolari. Prima che queste avvengano, è obbligatorio analizzare nuovamente le domande giunte entro il 30 Giugno 2022 ed effettuare la verifica tenendo in considerazione la graduatoria pubblicata ma dopo averla rettificata.
Il sindacato ha consigliato caldamente a tutti coloro che hanno presentato la richiesta per ottenere la casa popolare, oppure hanno presentato un aggiornamento a partire dal primo Giugno fino al 30 Giugno 2022, di controllare che il punteggio attribuito è giusto. In caso contrario, raccomanda anche ai cittadini di andare al loro sindacato per eseguire una verifica.
Il sindacato Unione inquilini come sempre agisce a difesa di tutti coloro che sono inquilini e di coloro che non hanno casa. Considerato uno dei sindacati più rappresentativi, è firmatario di convenzioni nazionali sugli affitti a canone concordato ed è fra i promotori della Confederazione unitaria di base.
Le battaglie dei sindacati sono sempre a favore dei diritti dei cittadini, ma occorre anche collaborare con loro per far valere i propri diritti. In questo caso, controllare il punteggio riconosciuto nella graduatoria è una cosa abbastanza semplice, ma per verificare se risponde al vero magari è meglio rivolgersi ai professionisti.