Curiosa classifica redatta da un noto portale online, che ha stabilito le città più indisciplinate d’Italia. Le prime posizioni vi lasceranno attoniti.
Italia paese di santi, navigatori, e…indisciplinati! É questo quanto emerge da una classifica molto particolare stilata da un portale online, che ha analizzato la condizione delle maggiori città italiane e del comportamento dei suoi abitanti, fornendo una panoramica decisamente poco lusinghiera per alcuni centri urbani. Le prime posizioni stupiscono e sfatano un mito da tempo diffusissimo, ma che a quanto pare non ha basi molto solide.
Il sondaggio eseguito si è basato sia sulla poca “civiltà” degli abitanti che su caratteristiche legate ai servizi offerti per alcune fasce d’età, e ha visto “trionfare” alcune insospettabili, visto e considerato quanto siano di solito amate e risultino tra le città più visitate dai turisti di tutto il mondo.
Eppure, a dare la maglia nera sono stati proprio gli ospiti dei capoluoghi, i quali ne hanno approfittato anche per segnalare i comportamenti particolarmente irrispettosi e sgradevoli degli abitanti.
Forse faremmo bene a prenderne atto, e cercare di modificare questi lati che tanto trovano antipatici i nostri visitatori, per migliorare e rendere più appetibile l’accoglienza turistica del nostro Paese, tra i più visitati in tutto il mondo. Vediamo quindi quali sono le città più indisciplinate e insensibili d’Italia!
Benché in molti pensino che siano le cittadine del Sud ad aver conquistato la vetta, vuoi per un atteggiamento più rilassato e per servizi spesso meno organizzati, ai primi posti si trovano invece due capoluoghi del Nord. In prima e terza posizione troviamo infatti rispettivamente Venezia e Parma, seconda posizione per Catania. I turisti hanno valutato anche carenze strutturali e organizzative, e probabilmente la città lagunare patisce la sua particolare struttura sull’acqua.
Parma invece è stata tacciata di essere piuttosto menefreghista nei confronti degli altri e non lasciare mai nulla ai camerieri, un fatto da non sottovalutare, visto che nei paesi anglosassoni quest’ultima è una consuetudine, e lascia spiazzati i turisti.
Anche Trieste è finita nel mirino, in questo caso per l’abitudine dei suoi abitanti di non staccarsi mai dallo smartphone, mentre Catania è risultata troppo chiassosa e con poco rispetto da parte degli automobilisti nei confronti dei pedoni. Insomma, una panoramica che ci fa un po’ arrossire, visto quanto andiamo tanto fieri della nostra capacità di accogliere con calore i turisti. Tuttavia, alcuni capoluoghi ci hanno salvati dalla disfatta per un soffio.
Padova è risultata la città più cortese dello Stivale, quella in cui trovare comportamenti civili e rispettosi da parte degli abitanti e anche un buon servizio organizzativo e strutturale offerto ai turisti.
Medaglia di merito, infine, anche per Messina: la città sicula è risultata la più generosa, grazie alle bellezze del territorio e alla bontà d’animo, a quanto pare, dei suoi abitanti. Una bella soddisfazione di cui andare giustamente fieri.
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