Si avvia alla fine del suo mandato il sindaco di Fiumicino, Esterino Montino. Con la sua guida alla città durata dieci anni tanti sono stati i cambiamenti. Vediamo il bilancio tracciato dal Sindaco uscente.
La cerimonia della fine del mandato del sindaco di Fiumicino Esterino Montino si è svolta venerdì 24 marzo nella suggestiva terrazza panoramica dell’Hotel Tiber. All’evento, oltre a tanti altri ospiti, erano presenti la moglie, Monica Cirinná, il Vicesindaco Ezio Di Genesio Pagliuca, l’Assessora Anna Maria Anselmi e altri rappresentanti di varie istituzioni civili, militari e religiose. Vediamo nel dettaglio cosa ha detto il sindaco uscente durante la cerimonia.
Le parole dell’’Assessora Anna Maria Anselmi
Ad aprire la cerimonia è stata l’assessora Anna Maria Anselmi, che è stata anche vicesindaco durante il primo mandato di Montino. L’assessora ha detto di essere stata orgogliosa di essere stata parte della giunta dal 2013 ad oggi.
La Anselmi ha citato alcune delle grandi opere realizzate grazie all’impegno del sindaco Montino e della sua tenacia. Fra queste vi sono la raccolta differenziata, il Ponte 2 giugno, l’Auditorium del Mare, tre scuole e 33 aule in più, la città dei ragazzi, chilometri di strade asfaltate e illuminate, piste ciclabili, il centro storico riqualificato, ma anche eventi di intrattenimento come le notti bianche e il festival del cinema.
Altre innovazioni realizzate sotto la guida di Montino e citate dalla Anselmi sono anche l’istituzione del centro antiviolenza e il registro delle unioni civili prima ancora della legge Cirinnà.
Il discorso del vicesindaco Ezio di Genesio Pagliuca
A seguire alla Anselmi c’è stato il discorso del vicesindaco Ezio di Genesio Pagliuca, candidato alle elezioni amministrative del 14-15 maggio. Nel suo intervento Pagliuca ha voluto sottolineare che oggi Fiumicino è una città che può confrontarsi con altre realtà europee, perché nei dieci anni di guida di Montino ha potuto crescere ed essere valorizzata.
La guida del sindaco uscente, insieme alla giunta che lo ha accompagnato lungo questo percorso non sempre facile, è stata determinante per trovare le soluzioni a moltissimi problemi.
Ai cittadini è stato garantito un livello di qualità della vita più elevato e a dimostrarlo è la crescita del settore terziario degli ultimi anni. Ad oggi sempre più persone scelgono di investire nel territorio di Fiumicino perché è un terreno fertile, perché si vive bene e permettendo al progetto di continuare si potrà vivere ancora meglio.
Grande emozione per il sindaco Montino
In seguito ai due interventi d’apertura, a parlare è stato Esterino Montino, che ha raccontato come da ragazzo pensava che si potessero veramente cambiare le sorti di una città se si mette impegno e passione.
Entrato in politica all’inizio degli anni ’80, quando Fiumicino faceva ancora parte di Roma, Montino ha avuto modo di comprendere che valeva la pena lottare per l’autonomia per Fiumicino.
La sfida accettata per correre come sindaco nel 2013 fu l’occasione che diede l’opportunità di fare davvero qualcosa per la città. Vinte le elezioni, inizialmente non fu facile capire da dove partire per attuare dei cambiamenti, ma presto capì che servivano servizi e punti di riferimento sociali per dare al territorio la sua identità, cose che mancavano.
Il lavoro intrapreso è stato pieno di ostacoli, ma a distanza di dieci anni il sindaco ha affermato che è stato fatto un buon lavoro, che dovrà essere proseguito da coloro che verranno eletti.
Terminato l’intervento, il Sindaco ha ringraziato il suo staff e l’amministrazione che lo ha sostenuto e che ha dimostrato di essere una squadra competitiva e collaborativa, senza discriminazioni.