Situata al 2° piano del DSM ASL Roma 3 del Municipio XII, la Casa di Alice è uno spazio dedicato ai Disturbi del Comportamento Alimentare. Vediamo nel dettaglio quali sono i suoi obiettivi.
La Casa di Alice è uno spazio pubblico situato al secondo piano del DSM ASL Roma 3 del Municipio XII, che si trova in Via Colautti 30. Si tratta di uno spazio creato per accogliere minori e adulti che soffrono di Disturbi della Nutrizione ed Alimentazione.
Nello specifico, è un centro specialistico di secondo livello patrocinato dalla Regione Lazio e creato dopo che è stata potenziata l’assistenza sanitaria riguardante questi pazienti. Scopriamo di cosa si occupa nel dettaglio questo centro e quali sono le attività che organizza per dare un aiuto a coloro che soffrono di DSM.
Di cosa si occupa la Casa di Alice
La Casa di Alice è uno spazio attivato dalla Regione Lazio, dedicato a minori e adulti con età compresa tra i 10 e i 45 anni. L’attivazione del centro rientra nel piano di “Potenziamento dell’assistenza a persone con Disturbi della Nutrizione e dell’Alimentazione” e si occupa di realizzare varie attività per raggiungere obiettivi sulla formazione e l’aumento dei servizi dedicati ai DCA.
Da chi è composta la Casa di Alice
Fanno parte della Casa di Alice diversi specialisti della nutrizione, medici, infermieri, psichiatri e psicologi che si occupano di portare avanti al meglio le varie attività cliniche.
Gli specialisti fanno quindi parte di un’ équipe specializzata e variegata, che esegue mansioni come la presa in carico della diagnosi e della terapia dei pazienti che soffrono di disturbi relativi al DSM, che venivano svolte negli ambulatori dei servizi di salute mentale.
Per portare l’attenzione su questo tema e fare in modo che vi sia la corretta informazione, la casa di Alice ha incontrato i Medici di Medicina Generale e i Pediatri di Libera Scelta dei Municipi XI e XII dell’ASL Roma 3 nello stesso giorno in cui si è celebrata la Giornata nazionale del Fiocchetto Lilla, caduta il 15 marzo.
Obiettivo promuovere l’informazione sul DSM
La giornata dedicata ai Disturbi del Comportamento Alimentare (DCA) è stata indetta l’8 maggio 2028 grazie alla Direttiva del Presidente del Consiglio dei Ministri, con l’obiettivo di portare l’attenzione su questo tema e promuovere l’informazione.
Ad oggi in Italia sono circa tre milioni le persone che soffrono di anoressia, bulimia e del cosiddetto binge eating, che consiste nel disturbo dell’alimentazione incontrollata. Si tratta di una percentuale pari al 5% del totale della popolazione, ma fra queste a soffrirne di più sono gli adolescenti, con una percentuale attestata al 70%. Nello specifico, si tratta di un problema che riguarda maggiormente le femmine, infatti il rapporto tra femmine e maschi è di nove a uno.
L’incontro voluto dalla Casa di Alice con i Medici di Medicina Generale e i Pediatri di Libera Scelta dei Municipi XI e XII dell’ASL Roma 3 il 15 marzo ha avuto come scopo quello di far riflettere sull’attuale situazione presente nel nostro paese.
Risultati ottenuti dalla Casa di Alice
Bisogna porre l’attenzione sull’aumento dei casi di DCA e valutare i risultati raggiunti dall’Ambulatorio nei primi mesi di attività in seguito all’apertura avvenuta il 10 novembre 2022.
Stando a quanto detto dalla direttrice del Dipartimento Salute Mentale di ASL Roma 3, la Dott.ssa Simona De Simone, l’incontro del 15 marzo è stato utile per avere un confronto con i Medici e i Pediatri.
In effetti, ad incontrare per prima i pazienti sono proprio i Medici curanti e i Pediatri e sono loro che dovrebbero capire se presentano disturbi relativi al DSM. Considerato che i casi sono aumentati notevolmente dopo la pandemia, ed è diminuita l’età in cui si presentano i disturbi, è importante che vi siano più incontri tra medici e specialisti della Casa di Alice.