Allo scalo di Fiumicino trovato denaro nascosto nel latte in polvere e nel detersivo, ma sono tanti i trucchi messi in atto per sfuggire ai controlli. Vediamo cosa è successo.
Ogni settimana partono 15 voli verso la Cina dall’aeroporto di Fiumicino, che dal mese di aprile diventeranno 22. Solo nella giornata di giovedì ben cinque compagnie viaggiano verso il paese asiatico ed è proprio in questo giorno che sono stati fatti più controlli, che hanno riguardato soprattutto viaggiatori che stavano andando a Hong Kong. Ecco cosa è emerso dai controlli effettuati dalla guardia di finanza.
Trovato denaro nascosto nei posti più impensati
I controlli eseguiti dai militari della Guardia di Finanza, a cui hanno collaborato anche i colleghi della Dogana, hanno permesso di trovare molti soldi nascosti nei posti più impensati, dal latte in polvere al detersivo. I passeggeri, interrogati sulla provenienza di quel denaro, non hanno risposto e non hanno fornito alcuna giustificazione che potesse dimostrarne la provenienza.
I militati hanno fermato anche cittadini stranieri con addosso diverse migliaia di euro, e che in più prendevano il reddito di cittadinanza senza averne diritto. Anche loro non hanno saputo fornire alcuna giustificazione sulla provenienza del denaro.
In aumento il fenomeno dell’esportazione di valuta
Con l’allentamento dei controlli durante la pandemia da Covid-19, il fenomeno dell’esportazione di denaro è cresciuto notevolmente. E’ bene sottolineare che si può portare tranquillamente denaro contante all’estero, con un limite massimo di diecimila euro. Oltre questa cifra,vengono sottoposti a controllo i passeggeri e viene anche richiesta la provenienza del denaro.
Per cifre molto elevate si sospetta il riciclaggio e quindi possono scattare multe e sequestri penali. Sono infatti tanti i corrieri che viaggiano per portare fuori dal nostro paese denaro ricavato da attività illegali, per questo sono stati intensificati i controlli.
Quanto accaduto allo scalo di Fiumicino Giovedì mattina dimostra che i sospetti sono fondati. I militari hanno sottoposto a controlli i passeggeri che si trovavano vicino ai gate di imbarco per i paesi Extra Schengen. I controlli sono scattati su alcuni passeggeri che dovevano andare ad Hong Kong. Questa tratta del giovedì è quella considerata più sospetta proprio perché si presume ci siano molti corrieri che viaggiano con denaro proveniente da attività illecite.
Sono scattati dei sequestri per trasporto di molto denaro
Il capitano Leonardo Cuneo, comandante del I Nucleo operativo Gruppo Fiumicino della Guardia di Finanza, ha detto che un passeggero arrivato da Hong Kong senza bagaglio è stato sottoposto a controllo. Quel passeggero avrebbe dovuto prendere in giornata un altro volo per Atene, poi da lì ancora uno scalo e un volo per arrivare in Cina.
Dai controlli è emerso che il passeggero portava addosso contante per 5 mila euro,ma nel bagaglio in stiva c’erano oltre duecento mila euro. I controlli hanno permesso di accertare che l’uomo si trovava in Italia per la prima volta, ma alla domanda sulla provenienza del denaro non ha saputo fornire una giustificazione valida.
Dunque, è scattato il sequestro per il denaro è una denuncia di riciclaggio nei confronti dell’uomo. Un altro caso di sequestro da parte della Guardia di Finanza è scattato per una somma di oltre 50 mila euro che una donna aveva occultato nella sua valigia, all’interno di alcune scatole di latte in polvere per neonati.
Infine, altre 70mila son state sequestrate dalla guardia di finanza e rinvenuti fra gli assorbenti intimi, nascosti nel bagaglio a mano di una nigeriana. Il capitano ha affermato che in quest’anno in corso sono cresciuti i sequestri allo scalo di Fiumicino rispetto allo scorso anno.