I corsi di psicometricità attivati grazie al progetto Crescere Giocando nelle scuole di Fiumicino stanno riscuotendo grande successo e aiutano i bambini a sviluppare valori importanti come responsabilità e lealtà.
Con il progetto Crescere Giocando i bambini delle scuole di Fiumicino stanno ricevendo un grande aiuto per sviluppare valori che sono fondamentali per imparare ad affrontare la vita. Due sono le basi su cui si fonda il progetto, il gioco e lo sport, due attività che facilitano le relazioni e gli incontri, e risultano importanti nel far sviluppare nei bambini la consapevolezza di rispettare loro stessi e gli altri.
Attivato in tutte le scuole d’infanzia di Fiumicino, il progetto Crescere giocando, promosso da Paolo Calicchio, Assessore alla Scuola e allo Sport del Comune, è il primo di questo tipo che sia mai stato portato nelle scuole.
Realizzato in collaborazione con l’Associazione sportiva Stella del Faro, è stato appoggiato anche dal Parco Da Vinci, dove a metà aprile si terranno tre giorni di festa. Lo scopo di questa iniziativa è quella di educare il bambino a sviluppare le sue potenzialità motorie mediante il gioco e lo sport.
Insieme le due attività facilitano l’apprendimento della propria dimensione motoria, così come lo sviluppo di quella cognitiva. Francesco Le Pira, fondatore e ideatore dell’Associazione Stella del Faro, ha spiegato che attraverso l’analisi e l’osservazione, il confronto con gli altri e l’impegno affettivo, i bambini sviluppano percezione, coordinazione e imparano a diventare responsabili.
Rivolto a circa 600 bambini in età prescolare del comune di Fiumicino, il progetto Crescere giocando è del tutto gratuito. L’Assessore alla Scuola e allo Sport del Comune di Fiumicino, Paolo Calicchio, ha voluto sottolineare che vedere giocare i bambini, e impegnati anche nel fare attività fisica grazie agli esperti in psicomotricità e alle educatrici lo rende orgoglioso.
Svolgere le attività proposte favorisce la socialità tra ragazzi e l’aggregazione, e li aiuta anche a superare limiti e paure, quindi a crescere sereni e liberi. Per Calicchio è fondamentale far entrare i piccoli dai tre ai cinque anni nel gioco e nell’attività motoria, perché li motiva e stimola il loro interesse.
Allo stesso tempo, sviluppano il desiderio di muoversi, di relazionarsi con gli altri, aumentando le loro capacità percettive e sensoriali.
Nel progetto Crescere Giocando vengono proposti diversi giochi, come per esempio il gioco dello specchio, la staffetta con slalom, il trenino motorio, lo scambio di posto, la palla e il cerchio musicale. Poiché nel gioco viene espressa la propria personalità, è fondamentale che venga eseguito mediante lo sport.
Quest’ultimo aiuta a sviluppare la consapevolezza fisica e mentale e permette anche ai bambini più timidi o a quelli disabili di avvicinarsi al gruppo senza pregiudizi. Come già detto, questa iniziativa è sostenuta anche dal Parco Da Vinci, insieme a Decathlon.
D’altronde, il Da Vinci è sempre stato una realtà che ha accolto le richieste dei cittadini, diventando per loro, e ancora di più per i piccoli, una casa naturale. Non solo questo progetto, ma anche altre iniziative future verranno accolte dal parco, ma per questa occasione sarà la sede della festa finale di Crescere Giocando.
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