Fra le iniziative della Regione Lazio per venire incontro alle esigenze degli studenti c’è anche un bonus per sostenere l’affitto destinato agli universitari. Saranno 1440 studenti a beneficiarne.
Il contributo economico previsto dal bando Contributi Alloggio che l’Ente regionale per il Diritto allo Studio e alla Conoscenza della Regione Lazio ha pubblicato per l’anno accademico 2022/23 verrà assegnato quest’anno a circa 1400 studenti universitari.
Con questa bella iniziativa, che è già attiva da cinque anni, gli studenti potranno ricevere un contributo pubblico per sostenere le spese che gli universitari della regione Lazio devono affrontare per proseguire gli studi. Vediamo a chi spettano questi contributi per l’alloggio.
Bonus affitto per gli studenti fuori sede
Quest’anno il contributo all’alloggio previsto dal bando Contributi Alloggio e riservato agli studenti universitari fuori sede coinvolgerà circa 1.400 persone. Si tratta della quinta edizione di questa iniziativa regionale volta a dare un contributo economico agli studenti che devono prendere una stanza in affitto per frequentare l’università.
Il contributo mira anche a rendere più agevole l’iscrizione alle università del Lazio e alla regolare frequenza dei corsi. Come ha sottolineato l’assessore all’Università Giuseppe Schiboni, l’iniziativa regionale ha permesso di erogare finora contributi per 8.700 iscritti.
In 5 anni la misura ha comportato un impegno finanziario di 14 milioni di euro. Schiboni ha ribadito che si tratta di numeri importanti, che testimoniano come la regione Lazio sia accanto agli studenti e cerca di agevolare loro il percorso di studi.
Il bonus alloggio differisce in base al territorio
L’importo del buono affitto varia a seconda di dove si trova l’appartamento o la stanza presa in affitto. I bonus abitativi sono studiati apposta per sostenere gli studenti universitari che versano in condizioni economico disagiate e mirano a dare loro un sostegno concreto per affrontare il percorso degli studi, spesso lungo e molto costoso.
La vicinanza della Regione Lazio agli studenti è evidente e come ha detto l’assessore Schiboni si tratta di una misura che dimostra l’attenzione verso un problema importante. La somma assegnata agli studenti, in base a criteri specifici di accesso, può essere utilizzata per favorire l’iscrizione all’università, la frequenza ai corsi e per completare il percorso universitario.
La regione va incontro alle esigenze reali degli studenti
L’intento della regione Lazio è quello di andare incontro alle reali esigenze degli studenti e di dare una mano a coloro che ne hanno più bisogno. L’assessore Schiboni ha anche aggiunto che i fondi investiti fino ad oggi dalla Pisana, che ha cominciato ad erogare il buono nell’anno accademico 2017/2018, potrebbero subire degli incrementi se si fa leva sul Fondo Sociale Europeo, già finanziatore del bando.
Questo vuol dire che l’investimento può essere superiore e in questo caso potrebbero beneficiare dei bonus un maggior numero di studenti. Se si considera che in cinque anni sono stati investiti ben 14 milioni di euro, e hanno beneficiato dei contributi 8.700 studenti, è chiaro che un aumento dei fondi amplierebbe la platea dei beneficiari. Le speranze per raggiungere questo traguardo ci sono e l’assessore Schiboni ha dichiarato di voler intraprendere un percorso che porti ad un aumento dei fondi erogati dal Fondo Sociale Europeo, destinati appunto ad iniziative per venire incontro a coloro che sono in difficoltà.