In una nota firmata dai consiglieri dell’opposizione si legge che vista la mancata risposta della maggioranza sull’apertura di Parco Forti sarà presentato un esposto all’Enac.
Non sono ancora stati chiariti i dubbi e le perplessità sull’apertura di Parco Forti a Fiumicino, e l’opposizione è in attesa di una risposta da parte della maggioranza. Questa risposta ancora non è stata data e quindi, i consiglieri dell’opposizione Vincenzo D’Intino, Federica Poggio, Alessio Coronas, Roberto Severini, Stefano Costa e Mario Baccini, hanno emanato una nota in cui minacciano di presentare un esposto all’Enac per denunciare l’accaduto. Vediamo le motivazioni di questo esposto e quale risposta deve dare la maggioranza all’opposizione.
Dubbi sulla sicurezza e sulle autorizzazioni per Parco Forti
Le domande che l’opposizione ha fatto riguardo a Parco Forti sono tante e vertono tutte sulla necessità di sapere se il parco è sicuro e se le persone possono frequentarlo senza rischi. Da quando è stato inaugurato, l’opposizione ha chiesto se il parco è a norma, se l’area e i giochi sono stati collaudati, se esiste un fine lavori, quesiti che servono per confermare che è tutto a posto.
Roberto Severini di Crescere Insieme ha dichiarato che sono stati chiesti dei chiarimenti urgenti, ma ancora tardano ad arrivare. Tuttavia, l’opera è stata inaugurata e viene anche utilizzata con molta frequenza, ma da parte dell’amministrazione c’è un assoluto silenzio.
Severini ha detto che tutti sono contenti del ripristino di questa area verde, finalmente restituita alla collettività, ma se questo vuol dire mettere la loro sicurezza a rischio, è chiaro che bisogna preoccuparsi.
L’opposizione protesta per il comportamento della maggioranza
I consiglieri dell’opposizione hanno detto che la maggioranza, con il suo comportamento, gioca sporco, e visto che la commissione trasparenza è stata rinviata per l’ennesima volta perché manca il numero legale, salta completamente.
Secondo l’opposizione, la maggioranza ha scelto di non essere presente perché non può spiegare scelte e costi affrontati per Parco Forti. L’attenzione per il momento è solo verso la campagna elettorale e non ha alcuna intenzione di rendere conto agli altri dell’operato.
L’opposizione ha anche aggiunto che la maggioranza in cinque anni non è mai stata presente alla Commissione Trasparenza, perché altrimenti avrebbe dovuto rispondere sul perché parco Tommaso Forti è stato inaugurato senza avere le autorizzazioni necessarie. Ancora oggi l’area giochi è interdetta, a dimostrazione che non c’è nulla di trasparente in quello che la maggioranza fa.
Quali sono i dubbi sul parco Tommaso Forti
Riguardo ai dubbi sul parco Tommaso Forti, i consiglieri dell’opposizione hanno anche aggiunto quello se la proprietà sia del Comune o meno. Anche questo quesito, insieme agli altri, è stato formulato in Commissione, ma visto che la maggioranza non è mai stata presente, i dubbi rimangono irrisolti.
Invece, le risposte devono essere date per capire se il parco è effettivamente sicuro oppure no. Non basta aver reso fruibile un’area verde alla comunità, bisogna anche evitare rischi e pericoli per i cittadini. I consiglieri affermano che i componenti della maggioranza non fanno altro che parlare, ma poi di concreto non c’è nulla e sfuggono ai confronti. Visto che in cinque anni la maggioranza non ha mai reso possibile il numero legale per svolgere la commissione, l’opposizione presenterà un esposto all’Anac per denunciare questo assurdo e inaccettabile comportamento.