E’ stata aggiudicata la gara per costruire la condotta di risalita a Focene. La condotta sarà lunga otto chilometri e servirà per il filtraggio acque dei canali.
La gara per realizzare la condotta di risalita a Focene è stata aggiudicata e sarà un’opera di grande importanza per il territorio. Come detto da Fabio Zorzi, verrà filtrata l’acqua utilizzata in agricoltura e rimessa in circolo, evitando di scaricarla nel mare.
Dunque, con questa condotta ci sarà un mare più pulito tra Fregene e Focene, il che vorrà dire un sostegno non solo all’ambiente ma anche al turismo. I vantaggi della realizzazione della condotta di risalita sono tanti, ma vediamo nel dettaglio tutto quello che riguarda quest’opera.
Gara aggiudicata per la condotta di risalita a Focene
E’ stata quindi aggiudicata la gara per i lavori necessari alla realizzazione della condotta di risalita a Focene. I vantaggi per tutto il territorio sono tanti, a cominciare dal mare più pulito tra Fregene e Focene, e una spinta al turismo e all’ambiente proprio grazie a questo.
Anche il comparto agricolo beneficerà di questa opera, visto che le risorse irrigue potranno essere ottimizzate. Tutti questi e anche altri sono gli obiettivi che permetterà di raggiungere il nuovo sistema di pompaggio del Consorzio di Bonifica una volta che verrà realizzato.
Come verrà realizzata l’opera
Il consigliere comunale di Fiumicino, Fabio Zorzi, ha detto che quest’opera verrà realizzata con fondi regionali, grazie ad uno stanziamento di oltre 300 mila euro. Gli accordi risalgono a mesi fa e finalmente è giunto il momento dell’aggiudicazione della gara.
L’opera permetterà di recuperare le risorse, di non sciupare l’acqua e di avere un mare pulito. Zorzi ha detto che la condotta di risalita verrà interrata e avrà una lunghezza di 8 km. Non ci saranno sversamenti in mare e l’acqua impiegata per irrigare verrà filtrata e rimessa in circolo. Si tratta quindi di un’opera molto importante, che ha ricadute vantaggiose sull’ambiente, sull’agricoltura e sul turismo.
Il progetto approvato lo scorso anno
La giunta aveva approvato il progetto lo scorso anno con una delibera che vedeva d’accordo le società Ares e Ala e con Regione Lazio. Il progetto era stato finanziato con 300 mila euro dalla regione e prevedeva la realizzazione dell’impianto di filtraggio delle acque che venivano dai canali.
Faceva parte dell’impianto un progetto più ampio con 8 km di condotta. Il vicesindaco Ezio Di Genesio Pagliuca aveva spiegato allora che grazie al nuovo impianto le acque non sarebbero più finite in mare, ma sarebbero state filtrate e convogliate in un bacino. Da questo bacino, in caso di periodi di siccità, l’acqua potrà essere prelevata dagli agricoltori per irrigare i campi.
Mari puliti e acqua sempre a disposizione
Di Genesio Pagliuca, quando era stato approvato il progetto, ne aveva sottolineato l’importanza. La realizzazione della condotta, come era chiaro, avrebbe reso puliti i mari, soprattutto quello di Fregene e Focene.
Il risparmio dell’acqua era anche evidente e filtrando le acque non c’è bisogno di ricorrere ad approvvigionamenti durante la stagione estiva.
Adesso che la gara è stata aggiudicata, c’è grande soddisfazione per la realizzazione di questo progetto che si avvia a diventare una realtà. Anche se è stata lunga la battaglia per raggiungere questo obiettivo, tutti coloro che lo hanno sostenuto e portato avanti possono dichiararsi soddisfatti.