Un inseguimento da film si è verificato a Dragona, dove gli agenti della polizia hanno poi fermato un giovane che era evaso dai domiciliari. La nonna voleva impedirglielo e lui l’aveva chiusa nello sgabuzzino.
La vicenda del giovane che ha rinchiuso nello sgabuzzino la nonna che voleva impedirgli di evadere dai domiciliari si è verificata a Dragona, una frazione di Roma Capitale, situata in zona Z. XXXII Acilia Nord, nel territorio del Municipio Roma X. Prima di fuggire, il giovane ha rotto il braccialetto elettronico, allo scopo di non farsi intercettare.
Un rocambolesco inseguimento da parte degli agenti di Polizia, che lo hanno rincorso lungo le strade del paesino, ha permesso di acciuffarlo e di riconsegnarlo alla giustizia. Era proprio quello che la nonna del giovane voleva evitare, ma purtroppo il nipote non l’ha ascoltata ed è finito ancora una volta nei guai.
Il nipote ha chiuso la nonna nello sgabuzzino
Il giovane che ha chiuso la nonna nello sgabuzzino è un 29enne che stava scontando i domiciliari ed aveva addosso il braccialetto elettronico. L’anziana donna non voleva che il nipote commettesse altre infrazioni con la legge e voleva solamente fargli rispettare le regole per evitare altri guai.
Quelli che aveva già avuto lo avevano portato a farsi condannare ai domiciliari, ma la donna non voleva che si mettesse nuovamente nei guai con la giustizia. Tuttavia, pare che al giovane di tutto questo non importasse nulla e per liberarsi della nonna l’ha chiusa a chiave in uno stanzino.
Non solo, le ha anche tolto il telefonino, così non avrebbe potuto contattare nessuno per avvertire cosa stava accadendo.
Il 29enne ha rotto il braccialetto ed è scappato
Una volta chiusa la nonna nello stanzino, non c’era nessuno che poteva dirgli cosa doveva fare, così il 29enne ha deciso di scappare. Prima di darsi alla fuga, però, ha pensato bene di non mettere i carabinieri sulle sue tracce.
Dunque, ha rotto il braccialetto elettronico che aveva al polso ed è fuggito. L’episodio è accaduto in una frazione di Roma Capitale, a Dragona, dove si sono recati i carabinieri non appena hanno ricevuto la segnalazione che il braccialetto era stato rotto.
Immediatamente si sono recati sul posto gli agenti del commissariato di Ostia, che hanno inseguito il giovane che si era dato alla fuga.
Un inseguimento rocambolesco per catturare il 29enne
Dopo un rocambolesco inseguimento avvenuto lungo le strade di Dragona gli agenti di polizia sono riusciti a bloccare il 29enne e lo hanno tratto in arresto. Il piano architettato dal giovane è andato in fumo e non ha neanche avuto il tempo di allontanarsi troppo che la polizia era già sulle sue tracce.
Quando ha capito che non c’era più nulla da fare e che non avrebbe potuto scappare, il giovane ha inveito contro uno degli agenti e lo ha ferito. Gli agenti lo hanno arrestato e hanno anche liberato la donna che il giovane aveva chiuso nello stanzino.
Le accuse per il giovane sono abbastanza pesanti e consistono in reati di evasione e sequestro di persona, a cui vanno ad aggiungersi le lesioni a pubblico ufficiale commesse durante il momento della cattura. Sarà il tribunale a stabilire la condanna che dovrà scontare, o comunque se è meritevole di essere condannato.