Si intitola “I nonni di Amatrice” il nuovo libro di Giorgio Rascelli, che narra gli eventi della città fino al terribile terremoto attraverso gli occhi di un ragazzino che cresce e diventa un uomo.
L’Amatrice narrata nel libro “I nonni di Amatrice” di Rascelli è quella che non c’è più, che risale a prima del terremoto, evento tragico avvenuto il 24 agosto 2016. Pubblicato da Morellini Editore per la collana Luoghi e Storie, questo libro narra la storia di un uomo, Luigi, che trascorre a casa dei nonni le vacanze estive.
Tutto viene rivissuto attraverso i suoi occhi, dall’infanzia fino alla sua crescita, e fino a quel terribile giorno che ha spazzato via ogni cosa. Solo tramite il racconto gli altri potranno conoscere Amatrice, quella che non c’è più.
Un romanzo appassionante che ha Luigi come protagonista
Il professore Giorgio Rascelli in questo suo romanzo che narra la vita di Luigi ha voluto concentrare la sua attenzione su un’Amatrice che non c’è più, e che si può conoscere solo attraverso il racconto di chi vi ha vissuto.
Proprio come Luigi, per i nonni Ginetto, che ha vissuto in questo paese prima che venisse cancellato dal terremoto con molti dei suoi abitanti il 24 agosto del 2016. Nelle prime parole del libro volute dall’autore è racchiuso il motivo che lo ha portato a scriverlo:“Chi non conosceva Amatrice non potrà conoscerla più. A meno che qualcuno non gliela racconti”.
Attraverso gli occhi di Luigi il racconto di Amatrice
La vita che si conduceva in questo borgo prima del terremoto rivive tramite il racconto di Luigi, che vi ha vissuto quando era il periodo delle vacanze e tornava dai nonni. La sua infanzia trascorsa in un paese tranquillo, animato in estate dalle sagre e dalle fiere, e il grande amore per i nonni, fanno leva nel cuore dei lettori per la loro autenticità.
Dal libro emerge come ciascun personaggio nutre uno sviscerato amore verso le proprie radici e la propria terra. Attraverso questo viaggio che parte dagli anni ’60 il lettore percepisce come essere nonno di Amatrice sia qualcosa di unico e caratteristico.
I fatti descritti da Rascelli sembra siano accaduti realmente, ma in realtà Rivo è una frazione immaginaria del paese dei Monti della Laga. Tuttavia, corrisponde al vissuto dell’autore, perché in quei luoghi ci sono le origini materne.
Biografia di Giorgio Rascelli
Nato a Poggio Cancelli, in provincia de L’Aquila, nel 1949, Giorgio Rascelli è sempre vissuto ad Ostia. Rascelli è stato professore di Lettere alla scuola media e ha pubblicato interessanti collane di narrativa per ragazzi, fra cui “Le acque rosse” Sei-Torino, con il quale ha vinto il Premio Bancarellino 1984.
Il libro è rimasto per circa 20 anni in catalogo Sei. Altre opere di narrativa per ragazzi di spicco sono anche “L’ultima Chernobyl”, edito da A. Signorelli-Roma, con il quale si è classificato al secondo posto al Premio Bancarellino 1991.
A seguire vi sono anche altri titoli come “Professore di prima nomina”, edito da A. Signorelli -Roma, “Lancillotto e la regina”, edito da Sei-Torino e vincitore del Premio Selezione Lunigiana 1994), “Tristano e Isotta” pubblicato da Sei-Torino. Invece, della collana di narrativa per adulti fa parte il libro pubblicato nel 2022 “I nonni di Amatrice”, edito da Morellini Editore- Milano.