Nessuna alleanza fra il MS5 e il Partito Democratico per le elezioni amministrative che si svolgeranno a Fiumicino il 14 e il 15 maggio. A spiegarne i motivi è proprio Walter Costanza, candidato a sindaco del M5S.
La mancata alleanza fra il Movimento Cinque Stelle e il Partito Democratico in occasione delle elezioni amministrative che si svolgeranno il 14 e il 15 maggio a Fiumicino ha probabilmente sorpreso molti, ma il candidato sindaco del M5S Walter Costanza ha voluto chiarirne i motivi.
Come è risaputo, l’appoggio per un candidato alla poltrona di primo cittadino è sempre fondamentale per poter avere maggiori opportunità di raggiungere l’obiettivo, tuttavia non sempre si trova l’accordo che permette di sancire l’unione. Ecco di seguito,dalle parole di Costanza, perché non è stato possibile fare questa alleanza.
Walter Costanza, candidato sindaco del M5S per la città di Fiumicino, in un’intervista ha dichiarato che il partito M5S di Fiumicino è indipendente e quindi, in qualità di gruppo territoriale, può decidere in autonomia cosa fare e da che parte stare.
Costanza ha rivelato che durante l’incontro il M5S e il Pd non si sono trovati d’accordo su alcune strategie, per cui il suo partito ha preferito intraprendere il percorso senza il suo appoggio. E’ dunque questa la ragione per cui non c’è stato alcun sodalizio con il Pd per le elezioni amministrative della città aeroportuale.
Invece, in altre città come per esempio Latina, M5S e Pd hanno stretto alleanze in vista delle elezioni comunali, il che vuol dire che i candidati potranno godere dell’appoggio del partito di centrosinistra.
In realtà, come ha sottolineato Costanza, la mancata alleanza non è stata causata da eventi concreti avvenuti in precedenza. O almeno, come ribadito dal candidato, non per questioni riguardanti il territorio. Neanche quanto accaduto in Regione ha influito su questa decisione, nonostante ci siano state delle divergenze che hanno visto al centro l’inceneritore.
La separazione in regione fra i due partiti è partita proprio da questo, dal sì o no all’inceneritore. Infatti, mentre il M5S non era favorevole alla loro realizzazione, il Pd invece era a favore. Questa decisione contrastante ha fatto sì che ciascuno andasse per la sua strada.
Ma per quanto riguarda Fiumicino, Costanza ha specificato che durante le elezioni il partito M5S non vuole avere intorno assessori che balzano fra le poltrone e che vanno dove tira il vento, come ha fatto l’assessore ai Lavori Pubblici Angelo Caroccia, che ha lasciato il partito per passare al centrodestra e sostenere il candidato sindaco Mario Baccini. Dopo questo fatto, è bastata un’occhiata con il referente regionale per capire che era meglio proseguire senza l’appoggio del Pd.
La scelta di candidare a sindaco di Fiumicino Walter Costanza da parte del M5S è scaturita dalla stima nutrita per la sua persona.
Infatti, il Movimento 5 Stelle ha scelto lui come candidato sindaco per la sua esperienza, la sua trasparenza e la sua passione, tutte qualità che rappresentano un valore aggiunto nel programma elettorale del movimento.
Candidare Costanza è stato quindi un gesto perfetto per garantire una gestione pubblica partecipativa e trasparente, aspetti determinanti in un’amministrazione comunale.
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