Si è svolta giovedì 13 aprile la prima edizione del Certamen Leonardianum, nell’aula magna dell’Istituto Leonardo Da Vinci di Maccarese. L’evento è stato molto partecipato dai giovani che hanno potuto confrontarsi.
Grande partecipazione per la prima edizione del Certamen Leonardianum, evento patrocinato dalla Regione Lazio, dalla Città Metropolitana di Roma, dal Comune di Fiumicino e dal Dipartimento Studi Umanistici dell’Università Federico II di Napoli.
L’evento si è svolto nell’aula magna dell’Istituto Leonardo Da Vinci di Maccarese ed è stata una splendida opportunità per tanti giovani che hanno potuto mettersi alla prova su una competizione riguardante le conoscenze sul latino.
La competizione mira anche ad avvicinare i giovani alle materie classiche, spesso snobbate e viste come superate, ma che invece sono sinonimo di cultura. Vediamo nel dettaglio in cosa consisteva la prova.
Organizzato dall’IIS Leonardo Da Vinci, il Certamen Leonardianum è stato istituito per promuovere le eccellenze e mettere a confronto studenti e studentesse che amano il latino e sono particolarmente portati per questa materia classica.
Hanno preso parte alla sfida studentesse e studenti delle classi degli Istituti scolastici della Regione Lazio, dalla seconda alla quinta e che hanno nel programma lo studio del latino. Hanno partecipato alla prova che si è svolta a Maccarese studenti con delegazioni di cinque membri al massimo.
La prova da svolgere, diversa nelle due sezioni in base alla classe di appartenenza, consisteva in una traduzione dal latino con commento di testi di Cesare e Valerio Massimo per gli studenti della sezione Junior, mentre per la sezione Senior il commento doveva essere fatto su testi di Cicerone e Seneca.
Alla prova hanno preso parte 64 candidati provenienti da vari licei di Roma e provincia, che sono giunti a Maccarese insieme alle delegazioni che li accompagnavano.
I giovani che hanno preso parte alla prova provenivano dagli Istituti IIS ‘Via dell’Immacolata’ di Civitavecchia, ‘Pertini’ di Ladispoli, Anco Marzio, ‘Dante’, ‘Benedetto da Norcia’, ‘Labriola’, “Manara e ‘Mamiani’ di Roma.
La competizione era divisa in due sezioni, Junior e Senior. Della sezione Junior facevano parte gli studenti di II e III anno, mentre quelli di IV e V facevano parte della sezione Senior. I partecipanti alla competizione hanno dato grande prova di professionalità e serietà nello svolgere la prova, ma spetterà alla Commissione individuare i vincitori, che saranno premiati in base alla graduatoria.
I componenti della commissione, presieduta da Marisa Squillante, professore ordinario di Lingua e Letteratura Latina – Dipartimento di Studi Umanistici dell’Università degli Studi di Napoli Federico II, erano la dott.ssa Concetta Longobardi, la professoressa Chiara Renda e il professore Claudio Buongiovanni.
La Longobardi è RTD di Lingua e Letteratura Latina del dipartimento Di Studi Umanistici dell’Università degli Studi di Napoli Federico II, la Renda è professore ordinario di Lingua e Letteratura latina del dipartimento di Studi Umanistici dell’Università degli Studi di Napoli Federico II e Buongiovanni è professore ordinario di Lingua e Letteratura latina del dipartimento di Lettere dell’Università degli Studi della Campania Luigi Vanvitelli.
La commissione dovrà giudicare le prove svolte dalle studentesse e dagli studenti e assegnare loro un punteggio per eleggere i vincitori.
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