La legalità sul territorio comunale va recuperata, lo dichiarano Calandra-Cerusico

In una nota congiunta Calandra-Cerusico, rispettivamente capolista e candidata della lista Lega, hanno dichiarato che, visti i fatti emersi di recente, va recuperata la legalità sul territorio di Fiumicino.

Calandra-Cerusico
Calandra-Cerusico – fregenereport.it

La dichiarazione di Stefano Calandra, capolista della lista Lega, e di Barbara Cerusico, candidata sempre nella stessa lista per le amministrative che si terranno nella città aeroportuale il 14 e il 15 maggio, scaturisce da alcuni fatti di recenti emersi sul territorio.

L’impegno dei due membri della Lega è quello di voler combattere qualsiasi forma di illegalità nel territorio di Fiumicino e di impedire che possano verificarsi ancora casi di sfruttamento dei lavoratori, come quello dei lavoratori in nero che lavorano per un imprenditore cinese in un magazzino sito nel quartiere Parco Leonardo.

Scopriamo cosa è successo e le dichiarazioni di Cerusico e Calandra, attenti a ciò che accade nel territorio e decisi a voler costruire una società fondata su correttezza, onestà e forte senso civico.

Nel magazzino scoperti venti lavoratori in nero

La notizia della scoperta di una società con 20 lavoratori in nero a cui faceva capo imprenditore cinese risale al 15 aprile. Nel corso di un controllo ad un magazzino ubicato nella zona Parco Leonardo di Fiumicino, riconducibile ad una società che operava nel commercio di oggettistica al dettaglio, la Guardia di Finanza del Comando Provinciale di Roma ha scoperto venti lavoratori in nero su un totale di 24 impiegati.

Il titolare è stato denunciato alla Procura della Repubblica di Civitavecchia e multato con una sanzione che in tutto ammonta a 270.000 euro. Tanti i reati commessi da parte del datore di lavoro,fra cui mancata comunicazione al Ministero del lavoro e delle politiche sociali, paghe dei dipendenti erogate senza strumenti tracciabili, personale clandestino.

L’imprenditore di nazionalità cinese aveva infatti alle dipendenze 9 persone non in possesso del permesso di soggiorno. Per lui è scattato anche il reato di impiego di manodopera non in regola con le leggi sull’ingresso e la permanenza sul territorio nazionale.

Il controllo mira a salvaguardare gli operatori onesti

Da quanto emerso in questo blitz effettuato dalla guardia di finanza, la società è stata anche segnalata all’I.N.P.S. perché non versava contributi previdenziali ai dipendenti. Come detto prima, sono stati scoperti venti lavoratori in nero, quindi la società non versava contributi.

Per la società è stata richiesta la sospensione dell’attività imprenditoriale. I controlli effettuati dalla Guardia di Finanza di Roma rientrano nelle attività di controllo volte al contrasto al sommerso da lavoro. Allo stesso tempo, si propongono di salvaguardare gli operatori onesti e la popolazione più debole, ma ha anche come obiettivo quello di fare gli interessi dell’Erario.

 

 

Lotta ferrea all’illegalità sul territorio

In qualità di candidati della Lega, e visti i fatti emersi di recente, Calandra e Cerusico hanno voluto sottolineare il loro impegno contro tutto quello che è illegale nel territorio di Fiumicino.

I due candidati sono stati concordi nell’affermare che insieme al candidato sindaco del centrodestra Mario Baccini combatteranno per creare una società più unita e basata sulla legalità.

I territori dovranno essere resi attrattivi con iniziative basate sull’onestà e sul senso civico. Insieme a Baccini, quindi, sarà possibile trovare le soluzioni per fare in modo che l’illegalità non rappresenti più una condizione del territorio.